Amiu, ira di Castagna: "Non siamo belinoni, Regione ora basta"

Dura e ulteriore replica del presidente dell'Amiu Marco Castagna dopo la schermaglia con la Regione.

"Qualcuno vuol farci passare da belinoni, ma non ci stiamo. La politica regionale parla di numeri sulla gestione dei rifiuti e sul loro conferimento fuori Liguria senza conoscerne le reali dimensioni - ha dichiarato a Primocanale Castagna - Credo di essere finito in una schermaglia politica tra Regione e Comune. Ora spero che però dopo l'11 gennaio (data delle primarie regionali del centro sinistra, ndr) tutto finisca".

Il tema del conferimento dei rifiuti fuori regione era finito ieri al centro di uno scambio di battute a distanza tra il presidente della Regione Burlando e Amiu.

E così il presidente Marco Castagna ha scritto al sindaco di Genova Marco Doria e all'assessore all'ambiente Valeria Garotta, in seguito ad alcuni articoli di stampa pubblicati oggi sulla questione della raccolta dei rifiuti a Genova, facendo riferimento alla comunicazione dai gestori dell'impianto A2A Ambiente di Villafalletto (Cn) di ieri, dalla quale si "evince chiaramente come i quantitativi di rifiuti conferibili a detto impianto ad oggi autorizzati corrispondano a quelli effettivamente conteggiati da Amiu".

I gestori, prosegue Castagna, "hanno chiaramente indicato come la possibilità di conferimento di ulteriori quantitativi presso detto impianto è invece tuttora subordinata ad una serie di pareri e autorizzazioni di enti terzi competenti per territorio, rispetto all'ottenimento dei quali e alla relativa tempistica nessun cenno viene fatto nella comunicazione ricevuta".

"Amiu - scrive Castagna - sta collaborando quotidianamente con i competenti uffici regionali per accelerare al massimo le relative pratiche ma ovviamente, nel frattempo, ha adottato misure diverse per far fronte alla presente emergenza rifiuti, conferendo la quantità di rifiuti prodotti giornalmente presso altri impianti autorizzati. Tra questi anche l'impianto Cermec (MS) rispetto al quale in data 30 dicembre era stato ottenuto un incremento delle quantità conferibili, di cui era stata data tempestiva comunicazione".