cronaca

Due storia di violenza domestica finite con la denuncia
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Massacra di botte la convivente ma un vicino, che sente le urla, chiama la polizia. E' successo a Genova. L'uomo, con precedenti penali specifici, è stato arrestato. La donna, una genovese di 40 anni, è ora ricoverata con alcuni traumi al volto, ne avrà per 40 giorni. E' stata la vittima a aprire la porta alla polizia, con gli occhi praticamente chiusi per le lesioni. L'uomo, che ha precedenti specifici, è stato subito arrestato.

Per un altro caso di violenza domestica un calabrese di 50 anni è stato arrestato per tentato omicidio e incendio aggravato. I fatti risalgono al 21 dicembre quando l'uomo, dopo aver litigato con la convivente in casa, ha dato fuoco all'appartamento dove si trovava la donna con il figlio di 15 anni. Solo l'intervento dei vigili del fuoco, chiamati dai vicini, aveva consentito di mettere in salvo donna e ragazzino.

La polizia aveva trovato sul posto un accendino e la tanica che conteneva ancora liquido infiammabile. Le indagini, condotte dalla sezione 'Reati contro la persona' della Squadra Mobile, hanno accertato le responsabilità dell'uomo che è stato arrestato e trasferito al carcere di Marassi.