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"Mail bombing" nei confronti di istituzioni e media
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"No alla caccia con l’arco". Le caselle mail delle maggiori istituzioni liguri e dei principali media regionali, tra cui Primocanale, sono prese d’assalto in queste ore da centinaia di messaggi da parte di cittadini infuriati per la proposta regionale di consentire la caccia con arco e frecce. Nell'attesa di capire quale sarà la reazione di Burlando e della sua giunta di fronte a questo mail bombig, vi riportiamo alcuni dei messaggi giunti in redazione da questa mattina.
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"Ho appena appreso l'intenzione della Ragione Liguria di approvare la caccia con l'arco. Considero questa pratica crudele, inumana e portatrice di un'inutile sofferenza.Da anni apprezzo la vostra terra e la scelgo per le mie vacanze, perchè qui trovo gente di cuore ed intelletto. Lo stesso cuore ed intelletto che vi chiedo di utilizzare per far sì che questa cosa non avvenga. Ringraziandovi, porgo i miei più cordiali saluti. Elena Buzzetti".
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"Vi scrivo per esprimere il mio parere contrario alla possibilità, aperta dai rappresentanti della Lega Nord Bruzzone, Rixi e Torterolo presso il consiglio regionale ligure d'autorizzare la caccia con l'arco agli animali ungulati e l'uso, delle inquinanti e velenose, munizioni di piombo.
La fauna, la flora e l'ambiente sono patrimonio INDISPONIBILE dello stato e in qualità di cittadina italiana residente in Emilia Romagna, ritengo di avere il diritto di chiedere il rispetto completo della legge, nella fattispecie delle norme inserite nella Legge-quadro dell'11 febbraio 1992, n. 157 (per la caccia con arco e freccie) e chiedere che sia realizzata la massima tutela della salute di tutti i cittadini, me inclusa, strettamente connessa al rispetto dell'ambiente.
La legge quadro 157/92 predispone che le attività di caccia selettiva siano condotte in modo da assicurare l’efficacia immediata del gesto venatorio, affinché gli animali non siano vittime di inutili pene e atrocità. Garanzia che non può essere soddisfatta con l'utilizzo di arco e freccia dato l'elevattissimo rischio che l'animale, colpito da frecce, potrebbe essere a inutili prolungata agonia.
Grado di rischio quindi molto alto e non paragonabile a quello derivante dall'uso, da parte del cacciatore, di armi da fuoco, il cui effetto letale è immediato o quasi immediato.
Vi chiedo di non permettere che vengano elusi i pronunciamenti dei TAR e i pareri e raccomandazioni dell' ISPRA in merito la pericolosità del piombo come agente inquinante e altamente tossico.
Vi chiedo di fare prevalere ragioni di tutela del bene comune (dalla salute umana al patrimonio faunistico ed ambientale) sulle capricciose e sconsiderate motivazioni del 'diletto' umano e secchi interessi economici particolaristici del business delle armi e munizioni e dei cacciatori. In fede, Daniela Talmelli".
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"Con la presente voglio manifestare il mio ribrezzo per la vostra crudele iniziativa della caccia all'arco. Nel 2015 mi sembra impossibile che ci sia qualcuno che pensi ancora alla caccia, per di più con metodi che abbiamo lasciato secoli fa.

E' una vera e propria manifestazione di insensibilità, arretratezza mentale che vorrei mi lasciasse senza parole, invece di parole ne ho molte. E nemmeno una bella e gentile nei vostri confronti e della vostra nuova idea di violenza su animali indifesi che cadranno a terra tra atroci sofferenze.
Spero che vi ravvediate sulla questione. Mi sembra impossibile che ci siano così tante menti pensanti nella vostra bella regione e tutte a favore di una simile barbarie. Se fosse così invece, beh, perdonate la volgarità, ma saremmo proprio nella merda.
E se così fosse, io nella Bella Liguria non ci metterò più piede.Ricordo ancora una volta che siamo nell'anno 2015, la caccia all'arco andava di moda tempo fa. Che vergogna. Nella speranza che la vostra casella di posta scoppi dalle mail di protesta, porgo i miei non cordiali saluti. A. P.".
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"Ritengo la caccia uno sport inutile al giorno d'oggi, in realta' chiamarlo sport altro non e' che retorica per coprire il suo vero nome, che e' barbarie. Ma, visto che purtroppo ancora barbari siamo, quantomeno cerchiamo di essere barbari "civilizzati". L'arco e' assolutamente INUTILE se non per procurare ulteriore dolore all'animale. Quantomeno l'arma da fuoco uccide quasi istantaneamente, l'arco, per ovvie ragioni, no. Vorrei quindi che fosse riveduta la proposta di varare la caccia con l'arco. Cordialita', Alessandro Ryan Foti".
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"Sono Vanessa Zanarini, una ragazza italiana di 26 anni, laurenda in Psicologia Clinica e lavoratrice da sempre. Vi scrivo, come immagino molte persone faranno nei prossimi giorni, per appellarmi alla vostra coscienza e al vostro buon cuore.
Mi rifiuto di credere che nel 2015, la nostra società, che vanta anni di cultura, patrimoni culturali inestimabili, bacino della civiltà, possa abbassarsi tanto e concedere di accordare la caccia con arco.
Già la caccia di per sè ritengo sia un'inutile forma di violenza e prevaricazione, spia e sintomo di menti violente e inquiete, che sfogano il loro sadismo attraverso l'uccisione brutale di esseri innocenti, che sono animali solo perchè, purtroppo, nel nostro "civile paese" per tale assassinio non c'è carcere o punizione, ma che sarebbero bambini, anziani, donne, clochard, se anche tali uccisioni fossero "accettate" e considerate "sportive". La caccia con l'arco, oltre a tutto ciò, rappresenta una forma di sadismo ancora peggiore e più crudele.
Mi rifiuto di credere che voi possiate accettare tale scempio della vita, ignorando il valore stesso della vita, qualunque forma essa abbia. La violenza, genera violenza. La morte genera morte.
Spero che questo paese, che amo, nonostante mi abbia tolto tanto, nonostante mi abbia tolto la speranza per il futuro, che mi lascierà con una laurea in mano, frutto di enormi sacrifici, lacrime e impegno che alla fine non mi permetterà di trovare il lavoro per cui tanto ho faticato, non mi tolga anche il rispetto.
No. Io e milioni di altri Italiani abbiamo perso già troppo. Non vogliamo anche perdere quel po' di rispetto che resta. Dimostrateci che ancora ne vale la pena. Dateci qualcuno in cui credere. Dateci un motivo per farlo.
Abolite queso scempio, abolite la caccia con l'arco. Abolite la caccia punto,in qualunque forma. Abolite violenza gratuita. Abolite la morte. E fate sì che possiamo diventare un esempio per gli altri. Un esempio positivo, di intelligenza, sensibilità, etica e moralità. Un esempio di rispetto per la VITA. Vita di ogni forma, colore e dimensione".
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