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Alexis Tsipras ha tenuto ieri la sua prima riunione con i ministri. Bloccate due privatizzazioni chiave chieste dalla troika (il porto del Pireo e la società elettrica Dei), annunciati l'aumento del salario minimo e le riassunzioni nel settore pubblico.



Il premier però ha teso la mano alla Ue: "Non andremo a una rottura distruttiva per entrambi sul debito: il governo di Atene è pronto a negoziare per il taglio".