
“Ogni volta c’è una ragione diversa che fa impantanare tutto” – dice – “Non arrivano i soldi dal Ministero dei Trasporti, o ci sono ritardi nel progetto, o si intromette il Ministero dell’Ambiente chiedendo chiarimenti: un sistema dove la mano destra non riesce a parlare con la sinistra. Non c’è un soggetto che coordina, ognuno va per conto suo.”
“Abbiamo incontrato più volte il Presidente Burlando, l’assessore Paita e il presidente dell’Autorità Portuale Merlo: capiamo che c’è sempre una ragione, ma a forza di ragioni siamo ormai in ritardo di 4 anni e mezzo”
IL COMMENTO
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