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E' arrivato un po' a sorpresa alla Sampdoria, nelle ultime ore di mercato. 500 mila euro per il prestito di sei mesi e poi, forse, il Milan al quale è promesso sposo.

Ezequiel Munoz è passato un po' sotto silenzio nel suo trasferimento in blucerchiato. Colpa del caso Eto'o, colpa anche di altre trattative, come quella saltata per Bergessio alla Lazio e Ederson in blucerchiato.

Ma l'argentino è giocatore che merita l'attenzione di tutti, a cominciare da un Mihajlovic che, evidentemente, perdendo Gastaldello, ha voluto alzare la contraerea difensiva.

Cresciuto nelle cebollitas dell'Argentinos Juniors, le giovanili in cui era cresciuto Maradona, a 14 anni è passato al Boca Juniors dove gli è stato appiccicato il soprannome di Chiquito, lo stesso soprannome di un suo nuovo compagno, Sergio Romero. Tra il 2008 e il 2010 con la maglia dei "genovesi", Munoz colleziona 18 presenze poi arriva l'Italia e il Palermo.

In 4 anni e mezzo Munoz diventa un pilastro della difesa rosanero, anche nei momenti più difficili come quelli che hanno portato il Palermo al ritorno in serie B. 131 le presenze con la squadra di Zamparini, condite anche da 5 reti.

Ora i suoi 185 centimetri vanno al servizio della difesa blucerchiata per una coppia centrale che potrebbe essere....a passo di tango quando ci sarà anche Silvestre(che salterà il Sassuolo per squalifica).