ambiente

39 secondi di lettura
Anche la Liguria, dopo l'Umbria, ha fatto dietro front sulla proposta di autorizzare la caccia con l'arco agli ungulati. Grande soddisfazione da parte dell'universo animalista, che nei giorni scorsi aveva scatenato una vera e propria mailbombing nei confronti degli amministratori locali.

"Grazie alla rete si è scatenata una vera e propria forma di protesta globale da parte dei cittadini fortemente indignati: in migliaia hanno spedito lettere, email fax ed hanno telefonato alla regione Liguria per chiedere che venisse impedita tale barbarie", dichiarano dall'Enpa.

"Gli italiani – prosegue la Protezione Animali - sono palesemente contrari alla caccia (il 78,8% secondo i dati Eurispes) e anziché cercare escamotage o altre modalità di uccisione di animali, sarebbe opportuno concentrarsi maggiormente sulla loro reale tutela e protezione, rispettando le normative".