Monsignor Nicolò Anselmi è stato ordinato vescovo oggi pomeriggio nella cattedrale di San Lorenzo durante una solenne cerimonia presieduta dal cardinale Angelo Bagnasco. Per l'occasione sono arrivati anche tre cardinali - Giuseppe Betori, Mauro Piacenza e Domenico Calcagno - e i vescovi della regione ecclesiastica ligure, oltre al patriarca di Venezia Mons. Francesco Moraglia.
Tanti anche i ragazzi presenti nelle navate della chiesa arrivati per stringersi al loro vescovo, al 'vescovo di giovani'. Mons. Anselmi infatti ha sempre svolto il proprio ministero pastorale con i ragazzi: nella pastorale giovanile, con gli scout, e come insegnante di religione.
E proprio a loro e ai suoi parrocchiani del centro storico ha voluto dedicare il primo gesto 'fuori programma' del suo nuovo ministero: una festa sul piazzale davanti alla cattedrale. I giovani che da sempre seguono il loro 'don' hanno allestito un rinfresco per almeno 2 mila persone con un quintale di focaccia ligure.
cronaca
Nicolò Anselmi ordinato vescovo di Genova
45 secondi di lettura
TOP VIDEO
Mercoledì 13 Novembre 2024
People - Quarant'anni di Gigi Ghirotti al fianco di chi soffre
Mercoledì 13 Novembre 2024
Libri e idee - Una Liguria storica e polisensoriale
Mercoledì 13 Novembre 2024
Continua il freddo in Liguria, le previsioni di 3Bmeteo
Martedì 12 Novembre 2024
Il genovese a Hong Kong: "Mattarella interessato agli incontri e ai rapporti tra i due paesi"
Martedì 12 Novembre 2024
Premio Rapallo Bper 2024 - Lo speciale
Ultime notizie
- Ribaltamento a mare, gli abitanti di Sestri: "Vetri rotti e vibrazioni, abbiamo paura"
- Nuova giunta, entra Mai con Alessio Piana alla vicepresidenza
- Trovati i vestiti di Davide Violin, il ristoratore travolto dal rio in piena ad Arenzano
- Ivo Saglietti: un viaggio in bianco e nero tra sofferenza e speranza
- Ente Bacini: Tatiana Pais entra nel consiglio di amministrazione
- Amiu lancia due iniziative sul riciclo di carta e cartone
IL COMMENTO
Come si controllano le acque superficiali in Liguria
Che tristezza la politica che non vuole la sanità