cronaca

I lavoratori denunciano: "Parole razziste e intimidatorie da Thamm"
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I lavoratori di Costa Crociere hanno concluso l'assemblea aperta che hanno tenuto davanti alla Prefettura di Genova in concomitanza con il vertice al ministero a Roma. I lavoratori hanno chiesto al Prefetto, che ha incontrato una delegazione, di farsi garante del tavolo locale che, secondo quanto sarebbe emerso dall'incontro a Roma, dovrebbe affrontare la questione dello spostamento di 4 dipartimenti ad Amburgo.

Poco prima, riuniti in assemblea, hanno deciso all'unanimità di inviare una lettera ai vertici di Carnival a Miami per denunciare le parole "razziste e intimidatorie" usate dall'ad Michale Thamm nell'annunciare il trasferimento di quattro dipartimenti da Genova ad Amburgo. La lettera è stata letta da uno dei rappresentanti sindacali che denunciano anche un danno di immagine dovuto alla decisione.

Nell'incontro con i lavoratori nel quale è stato annunciato il trasferimento di quattro dipartimenti ad Amburgo, Thamm avrebbe affermato, riferendosi a uno dei dipartimenti che dovrebbero essere trasferiti, che la sicurezza "qui non ha funzionato". "D'altra parte il caso Schettino e la vicenda della Concordia sono nate in questa cultura che io intendo estirpare", ha detto Thamm. Un'altra affermazione che ha creato malumore tra i dipendenti è quella secondo la quale "in Germania l'1% della popolazione è italiana, troverete là un ambiente accogliente, in cui le vostre usanze e tradizioni saranno tollerate". 

Costa Crociere, e il gruppo Carnival, "ritiene ancora Genova e l'Italia un settore fondamentale e un punto strategico: non dismette ma rilancia". Così il ministro Lupi al termine dell'incontro a Roma con Costa Crociere per scongiurare il trasferimento da Genova ad Amburgo di 4 dipartimenti. "C'è un piano di riorganizzazione mondiale, in cui non diminuirà l'occupazione in Italia, ma ci sono spostamenti di funzioni". 

"Non abbiamo intenzione di spostare la nostra attività fuori dall'Italia: vogliamo rimanere in Italia, è un mercato con un grosso potenziale". Lo ha detto l'ad Michael Thamm al termine dell'incontro col ministro Lupi. "La nostra è l'unica azienda crocieristica italiana, l'unica che batte bandiera italiana e paga le tasse in Italia e deve restare così:dobbiamo mantenere anima,cuore e cervello in Italia.

"Abbiamo chiesto alle istituzioni, per quanto di loro competenza, di convocare un incontro su Genova per approfondire i due temi dello sviluppo e degli eventuali asset da rafforzare su Genova". Questo, ha indicato il ministro dei trasporti Maurizio Lupi, il prossimo step della vicenda che riguarda l'eventuale trasferimento di funzioni ad Amburgo. "Abbiamo chiesto all'azienda di tornare qui successivamente per illustrarci il Piano", ha aggiunto Lupi: "Il risultato di oggi mi rassicura, è un inizio di lavoro".
Nell'incontro che verrà fatto a Genova, ha detto Lupi, si potrà "affrontare nello specifico come nell'ambito di questo progetto di rilancio del Gruppo Carnival, di cui l'Italia è protagonista, possano inquadrarsi i temi della riorganizzazione locale. Se ad esempio alcune sezioni possano essere trasferite ad Amburgo e quali possano essere rafforzate su Genova".

"Il primo dato positivo è la riaffermazione della presenza a Genova e in Italia con cuore, cervello e anima di Costa Crociere:
 il Piano di riorganizzazione non significa il progressivo smantellamento di questa presenza". Lo ha detto il sindaco di Genova Marco Doria al termine dell'incontro al Ministero dei trasporti. "L'azienda ha un piano complesso di riorganizzazione di un grande gruppo globale che vuole crescere e ora deve essere presentato a tutti i suoi interlocutori e deve evidenziare quello che c'è di positivo per l'economia italiana", ha concluso il sindaco di Genova.

Il coordinatore nazionale Fit Cisl per il trasporto marittimo Giovanni Olivieri critico sull'incontro. "Non siamo assolutamente soddisfatti dell'esito della riunione di oggi. Non sono state date risposte al problema del trasferimento dei 156 dipendenti ad Amburgo e non capisco perché il piano industriale di Costa sarà presentato la prossima settimana e non già oggi davanti al Ministro Lupi. Il passare la palla ad un tavolo locale con Regione e Comune, per poi tornare a Roma ci sembra solo una perdita di tempo. Vogliamo ricordare all'azienda che finora abbiamo evitato di coinvolgere nella protesta gli equipaggi, proprio per evitare che lo scontro si inasprisse". 

Il presidente dell'Autorità portuale di Genova Luigi Merlo ha ricevuto da un sindacalista una maglietta con la scritta 'Costa non si sposta'
prima di partecipare all'incontro col ministro. La maglietta è stata realizzata dai sindacati dell'azienda per dire 'no' al trasferimento in Germania di almeno 160 lavoratori genovesi.