Alla fine i porti restano fuori dal disegno di legge sulle liberalizzazioni, con un sospiro di sollievo che riguarda tutto il settore. Già perché il temuto DDL Guidi, nelle versioni circolate nelle scorse settimane, avrebbe imposto lo stop alle concessioni dei terminal al 31 dicembre 2016 e il superamento delle compagnie portuali, oltra alla dismissione delle quote delle Autorità portuali. Interventi pesanti, peraltro a pochi giorni dall’arrivo della bozza di riforma della portualità che gli esperti del Ministero dei Trasporti preparano ormai da diverse settimane.
Alla fine però i porti sono rimasti fuori dal provvedimento. Ora restano gli interrogativi sulle scelte che farà il Ministero su temi di peso come accorpamenti, forma giuridica delle Autorità portuali, investimenti, Autorità nazionale. Per il momento non ci sono indiscrezioni, ma mercoledì scorso il capo della Direzione porti del Ministeri dei Trasporti aveva promesso: “Entro una settimana il testo sarà pronto”.
porti e logistica
Porti, sventato il blitz del ddl Guidi
Il settore resta fuori dalla norma sulle liberalizzazioni
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