cronaca

42 secondi di lettura
Le forze armate turche hanno condotto un blitz a 35 chilometri all'interno della Siria, per riportare in patria il feretro di Suleyman Shah, nonno del fondatore dell'impero ottomano, oltre ai 40 soldati turchi di guardia alla tomba che si trovava in un'area considerata una enclave turca, ma ora controllata dall'Isis.

Sono state compiute due incursioni in territorio siriano con circa 600 soldati. Alcuni quotidiani di Ankara avevano ipotizzato nei giorni scorsi che i 40 soldati di guardia al mausoleo fossero circondati dai miliziani Isis, una situazione che avrebbe impedito negli ultimi 10 mesi i rifornimenti.

Il blitz si è svolto senza scontri con l'Isis, ha indicato il premier di Ankara Ahmet Davutoglu. Un soldato turco è morto nell'operazione, ma in un incidente, ha precisato l'esercito. Davutoglu ha detto che Ankara non ha chiesto l'assistenza degli alleati prima del blitz ma li ha informati all'inizio dell'operazione.