cronaca

Giacinto non risponde al gip, resta in carcere
45 secondi di lettura
Ha tentato di uccidersi in carcere Mario Ubaldo Caldaroni, uno dei componenti della banda di Marietto Rossi che ha ucciso Giovanni Lombardi che avrebbe dovuto consegnare della droga: la banda è stata bloccata dalla polizia mentre tentava di seppellire il corpo in un terreno a Levaggi nel comune di Borzonasca.

Caldaroni ha tentato di impiccarsi con un lenzuolo alle sbarre della cella dove si trovava in isolamento. E' stata salvato dagli agenti penitenziari. A seguito di questo episodio il pm Alberto Lari, che coordina l'inchiesta, ha fatto un provvedimento di trasferimento per tutti gli arrestato in altre carceri.

Intanto si è avvalso della facoltà di non rispondere Giacinto Pino, uno dei fermati, accusato di detenzione e cessione di due chili di cocaina che avrebbe consegnato a Lombardi. Il gip Annalisa Giacalone, che lo ha interrogato in carcere, ha disposto la misura cautelare in cella. Per il magistrato sussistono gravi indizi di colpevolezza.