
Un'operazione "incentivata" dalla nuova legge finanziaria, ma che è stata fortemente voluta dal presidente dell'autorità portuale Gian Luigi Miazza. "Abbiamo riesaminato tutta la tematica e il comitato portuale si è espresso senza voti contrari". La delibera sarà trasmessa alla Corte dei Conti.
L'interporto vadese ha una superficie di 230 mila metri quadrati su aree non a concessione portuale. Alcune aziende si sono già dette interessate a operare nelle aree sul fronte dello sviluppo portuale e logistico per il comprensorio di Savona-Vado. L'operazione dovrebbe essere completata entro giugno.
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso