
Complessivamente 13 le perquisizioni. Le indagini, che hanno scoperto una 'rete' all'interno della quale, oltre a materiale informatico, venivano scambiati anche contatti con minorenni con i quali tentare approcci sessuali, avevano preso il via in maniera autonoma da parte di agenti e carabinieri, poi si sono intersecate dando origine ai provvedimenti della procura di Firenze.
Le perquisizioni sono state eseguite nelle province di Siena, Pisa, Caserta, Viterbo, Pavia, Modena, Milano, Verona, La Spezia, Trento e Roma.
IL COMMENTO
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