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"In Consiglio regionale è andato in scena l'ennesimo teatrino dei partiti, che hanno mancato l'accordo per abolire il listino di nominati, dopo che per mesi da entrambi gli schieramenti sono pervenute aperture in tal senso: evidentemente la democrazia non è una priorità". Così la candidata alla presidenza della Liguria per il Movimento 5 Stelle Alice Salvatore commenta la 'fumata nera' sulla nuova legge elettorale.

"La Paita si è spesa tanto dicendo che avrebbe fatto di tutto per abolire il listino, pur sapendo che non avrebbe mai avuto la possibilità di farlo, visto che il Pd deve probabilmente rendere favori su favori per la questione primarie", denuncia Salvatore. "Tutto ciò era una semplice messinscena per additare le colpe sull'opposizione, ma la verità è che nemmeno il Pd ha avuto la volontà di abolire il listino".