cronaca

I fatti a Lavagna, obbligo di dimora per due pusher
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Eroina, soldi e ricariche del telefono: erano questi i 'regali' che un pensionato di 76 anni di Lavagna, Antonio Nucera, offriva alle minorenni per ottenere in cambio rapporti sessuali. Nucera è stato arrestato dagli uomini della squadra mobile di Genova. Insieme all'anziano è finito in manette anche Giacomo Puleo, 39 anni, ritenuto il fornitore di droga di Nucera, mentre il gip ha disposto l'obbligo di dimora per un tunisino di 53 anni e un ecuadoriano di 32 anni, ritenuti a loro volta pusher di Puleo.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, Nucera approfittava dello stato di alterazione di alcune ragazzine dovuto all'eroina, oppure offriva soldi, ricariche telefoniche e regali in cambio di sesso consumato in luoghi appartati. Le attenzioni dell'anziano verso una delle ragazzine nel corso dei mesi sono diventate sempre più insistenti, ossessive e morbose tanto da indurre la minorenne a tentare il suicidio con l'assunzione di psicofarmaci e eroina, un gesto estremo che non è bastato però a far desistere l'anziano dalla frequentazione della minore che nel frattempo era stata ricoverata in un ospedale per disintossicarsi. Nucera, con l'aiuto di Puleo, era persino riuscito a contattarla in ospedale per portarle l'eroina.

ULTERIORI DETTAGLI - Il pensionato  nel 2004 aveva dato droga in cambio di sesso anche a Anna Maria 'Luna' Stellato, la ragazza di 24 anni di Leivi morta il 14 luglio 2012 a Rimini. Per quella vicenda, e altri due episodi nei confronti di due ragazzine, nel 2005 Nucera aveva patteggiato una condanna a quattro anni e due mesi. Il collegamento con Luna emerge da una intercettazione ambientale in cui l'uomo si confida con un amico.

Secondo quanto appreso, Nucera si lamenta del fatto che la sedicenne che ha tentato il suicidio e che si trova ricoverata in una struttura sanitaria si sta allontanando da lui: "Dovrebbe fare la fine di Luna", dice al telefono. E si preoccupa di non essere scoperto perché questa volta rischia il carcere, vista la condanna pregressa. Nucera, residente da tempo a Lavagna è il fratello di Paolo Nucera, ritenuto dagli investigatori a capo della locale di 'ndrangheta nella cittadina del Tigullio.