
L'inchiesta sulla "Banda Rossi" si è aperta dopo l'omicidio a scopo di rappresaglia del "corriere della droga" Giovanni Lombardi, avvenuto a Borzonasca. Nel corso delle indagini è venuta fuori l'esistenza di un vero e proprio arsenale a disposizione di Rossi e dei suoi sodali, messo su allo scopo di ricostruire la banda di rapinatori tristemente nota intorno alla metà degli anni '70. Rossi aveva ammesso subito le sue responsabilità in merito all'omicidio Lombardi, mentre i primi due altri indagati, Catalfamo e Calderoni, avevano legato l'addebito. Il numero di indagati è cresciuto col passare dei giorni fino ad arrivare a 11 con l'iscrizione di Rosetta.
IL COMMENTO
Salis, quanto conta la bellezza in politica?
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia