
Notizie ancora allarmanti sul fronte della disoccupazione: i disoccupati liguri crescono del 10,6%, passando da 66mila a 73mila unità e il 2014 si chiude con un tasso di disoccupazione pari al 10,8%, un punto percentuale in più rispetto al 2013. Peggio nell’area Nord Ovest solo il Piemonte (11,3%).
E’ Imperia la provincia che registra il tasso di disoccupazione più alto (13,8%) in aumento di un punto percentuale e mezzo rispetto al 2013. Seguono La Spezia con un tasso pari al 12,4% (+3,1 punti percentuali), Genova con 10,1% (9 decimi di punto percentuale in più) e infine Savona, in controtendenza rispetto alle altre province liguri, che registra un tasso di disoccupazione del 9,5%, in calo di quasi un punto percentuale rispetto al 2013.
Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) in Liguria cresce di 3,8 punti percentuali raggiungendo il 45%, contro il 42,7% della media nazionale. A parte gli ultimi 2 anni, solo nel 2008 il valore della Liguria ha superato quello nazionale (rispettivamente 21,8% e 21,2%): a partire dal 2009 si è registrata un’escalation senza interruzione, arrivando nel 2013 a superare il dato Italia.
Tra le province liguri Genova guida questa poco esaltante classifica con il 48,6% (+9,1 rispetto al 2013 e ben 31,3 rispetto al 2005), seguita da Imperia con il 43,8% (3,2 in più); a Savona e a La Spezia, dove si registra il tasso di disoccupazione giovanile più basso (rispettivamente il 40,6% e il 39,5%), il tasso si riduce rispetto al 2013.
In aumento la popolazione inattiva ligure tra i 15 e i 64 anni (+5 mila unità, pari a +0,8%), mentre a livello nazionale torna a diminuire (-233 mila unità, pari a -1,6%). All’interno di questa categoria, i giovani liguri tra i 15 e i 24 anni scendono da 98 a 96 mila unità: calo riconducibile esclusivamente alla componente maschile (-4 mila unità), mentre le donne risultano in aumento di mille unità.
Un accenno, per concludere, ai giovani Neet ovvero quei giovani non occupati e nemmeno impegnati nello studio tra i 15 e i 34 anni. Tra il 2013 e il 2014 in Liguria sono diminuiti dell’1,2%, in Italia dello 0,4%. L’incidenza più alta, calcolata sulla popolazione, si riscontra nella fascia di età compresa tra i 18 e i 29 anni (in Liguria il valore è pari al 26%, in Italia al 31,1%).
IL COMMENTO
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