
Il ricorso era stato promosso lo scorso aprile dal Consiglio dei ministri, che ne sosteneva l'illegittimità della normativa regionale perché in contrasto con le competenze legislative statali nelle materie della tutela della concorrenza e tutela dell'ambiente.
Una decisione, quella della Corte presieduta da Alessandro Criscuolo, che di fatto 'boccia' i provvedimenti adottati in questi mesi da oltre una decina di piccoli comuni della Liguria, i cui consigli comunali avevano votato per l'acquisizione del sistema idrico integrato, per avviare la gestione diretta del servizio.
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo