La mostra presenta 30 fotografie in bianconero di grande formato di alcune delle più significative sculture presenti in Sant’Agostino proponendo una visione caratterizzata da un taglio fotografico più interpretativo rispetto a quello, di tipo prettamente scientifico, proprio della documentazione d’archivio o del catalogo museale: fotografie realizzate per restituire un punto di vista differente delle opere.
Le immagini sono accompagnate da nuove didascalie redatte appositamente per l’esposizione da Adelmo Taddei, conservatore del museo di Sant’Agostino e da testi critici di Leo Lecci docente di Storia dell’arte contemporanea dell’Università di Genova, Marco Riolfo docente di letteratura comparata presso UniTre di Genova e Glauco Tiengo docente di filosofia dell’Università di Torino.
IL COMMENTO
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