
"Vogliamo credere fortemente in una ripresa-ha detto l'Arcivescovo di Genova-Negli stabilimenti, nelle fabbriche dove abbiamo celebrato le Messe pasquali ho visto molta determinazione e senso di responsabilità nei lavoratori. C'è la voglia di andare avanti in modo costruttivo, anche con sacrifici personali. Non ho visto persone depresse, che si arrendono, ho visto persone che lottano. E questo è il segnale più grande per Genova".
Anche se la crisi continua a mordere: "Ci dicono che i segnali di macroeconomia sono positiva ma noi pastori non ne vediamo i risultati nell'economia reale. Ma una popolazione che reagisce in modo costruttivo, non nella logica del "tanto peggio, meglio è", è un grande segnale per Genova.
IL COMMENTO
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