
"Il nautico di Genova resta la miglior vetrina per la nostra industria, per tradizione e conoscenza del pubblico. Si possono esporre le barche e creare eventi come per altre manifestazioni e' impossibile fare", ha aggiunto, precisando che durante la recente assemblea di Ucina, che l'ha eletta presidente, "la difesa della sede genovese e' stata unanime. Nonostante i soci provengano da tutte regioni di Italia - ha sottolineato - nessuno ha proposto eventuali sedi alternative. Questo conferma che oggi non esiste altra opzione che includa in un solo evento tutti i settori merceologici".
Sara Armella, presidente della Fiera di Genova spa ha posto in rilievo il fatto che quest'anno la prima presentazione del Salone si svolge a Genova, nella città "casa della nautica italiana e mondiale", invece che a Milano. "Il Salone nautico - ha osservato - figura tra i primi cinque eventi dell'industria nautica a livello mondiale".
Anton Francesco Albertoni, presidente de 'I saloni nautici' controllata da Ucina e organizzatore dell'evento, ha sottolineato come il Salone abbia scoperto che "non esistono più la barca grande e quella piccola, a vela o a motore, ma solo una cosa che tutti gli appassionati condividono , l'emozione". "Ci siamo dati un obiettivo ambiziosissimo: diffondere l'emozione di andare per mare a tanti appassionati del futuro", ha aggiunto.
IL COMMENTO
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