politica

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Caos treni e movimenti i vista delle elezioni regionali. Il primo giorno dopo le vacanze pasquali è caratterizzato da vecchie e nuove polemiche. Sul banco degli imputati ci sono i vertici regionali, per le caranze infrastrutturali emerse in questi giorni, e il premier Matteo Renzi, per l'atteggiamento tenuto nei confronti del candidato di Rete a sinistra, Luca Pastorino. A puntare il dito sono rispettivamente Lega Nord e Sel. 

LEGA
 NORD"Le dimostrazioni di manifesta incapacità della giunta Burlando-Paita non finiscono mai”. Lo ha detto Sonia Viale, segretario regionale della Lega Nord in Liguria, che confermando che domenica prossima Matteo Salvini sarà in Liguria. “Anche in questo fine settimana pasquale tra ingorghi infiniti sulle autostrade e collasso dei trasporti ferroviari, abbiamo avuto l'ennesima conferma della totale mancanza di una seria programmazione regionale rivolta ai turisti che, con il boom di presenze nella nostra stupenda regione, hanno dato prova di amare la nostra terra di gran lunga di più di quanto ci tenga la giunta Burlando-Paita dopo 10 anni di malgoverno", ha affermato Viale.

SEL - “Renzi stia tranquillo e sereno, con Luca Pastorino vincerà in Liguria un centrosinistra autentico”. Così il deputato ligure di Sel Stefano Quaranta commenta le dichiarazioni del Presidente del Consiglio sulla candidatura di Luca Pastorino alle prossime elezioni regionali liguri. “Se il Premier è preoccupato - prosegue l’esponente di Sel, - è ancora in tempo a far ritirare la candidatura della signora Paita, invisa innanzitutto agli elettori del Pd che ne conoscono gli anni di mal governo. L'intervento scomposto, nervoso e inconsueto di Renzi su vicende locali dimostra la consapevolezza di una scelta sbagliata", conclude il deputato ligure di Sel Stefano Quaranta.