cronaca

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Ha tentato di uccidere, con una coltellata al collo, il figlio dell'ex compagna, che nonostante la fine della storia continuava ad ospitarlo nella propria abitazione. Il drammatico episodio è avvenuto in un'abitazione di via Rossini, a Rivarolo, nel ponente genovese.

A macchiarsi del gesto un marocchino di 45 anni, immediatamente arrestato: pare che non volesse accettare la fine della storia con la madre dell'aggredito, un'ecuadoriana di 60 anni. Visibilmente ubriaco, ha colpito con una serie di fendenti nella parte subclaveare il giovane che tentava di dividere i due litiganti

La vittima, di 31 anni, si trova in prognosi riservata all'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena. L'uomo dovrà rispondere del reato di tentato omicidio ed è stato messo a disposizione del sostituto procuratore Piercarlo Di Gennaro.


C'erano anche le figlie della vittima dell'aggressione, di 9 e 10 anni, la scorsa notte nell'abitazione di via Rossini dove un marocchino di 45 anni ha accoltellato il figlio dell'ex compagna dopo una violenta lite dovuta all'abuso di alcol. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, l'uomo, che, nonostante la fine della relazione con la donna continuava a vivere nella stessa casa, rientrato in Italia dopo un soggiorno nel suo paese, ha preteso che la donna tornasse con lui. A quel punto di fronte all'ennesimo rifiuto e al tentativo del figlio della donna di calmare gli animi, ha preso in mano un grosso coltello da cucina e ha tentato di ucciderlo. Tutto questo davanti alle due bambine che, sotto choc, hanno urlato e chiesto aiuto. A sentire le urla sono stati i vicini a chiamare la volante la polizia.