
"In pratica - spiega il sindaco Paolo Donadoni - metà dei soldi che cittadini e possessori di seconde case versano non potranno essere utilizzati per fornire servizi perché se li prende lo Stato. Stavamo predisponendo il Bilancio Preventivo con la massima attenzione allo scopo di ridurre l'imposizione fiscale a carico dei cittadini senza però ridurre la qualità dei servizi, ma questo ennesimo aggravio, peraltro intervenuto in prossimità del termine di scadenza per l'approvazione del bilancio, complica le cose. Faremo di tutto, comunque per mantenere inalterate imposizioni fiscali e qualità dei servizi"
IL COMMENTO
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