cronaca

E' allarme soprattutto al Cep e alle Lavatrici
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Continua a crescere il numero degli sgomberi nel Ponente genovese. Le case occupate sono periodicamente soggette a controlli da parte della Polizia e le denunce sono in aumento. Lo scorso primo aprile le telecamere di Primocanale hanno documentato un caso emblematico in via Pavese, dove le forze dell'ordine hanno sgomberato tre appartamenti occupati da famiglie nomadi. All'interno dell'edificio è stata registrata anche la presenza di minori.

Il 2015, dati alla mano, sta registrando un aumento degli interventi della Polizia. “Quest’anno c’è stato un notevole aumento rispetto al 2014 – spiega Raffaele Fantauzzo, responsabile del 7° distretto della Polizia Municipale di Genova - Gli sgomberi nel 2014 furono 26, 86 ispezioni e 31 denunce per occupazioni abusive. Mentre quest’anno, fino a metà aprile sono già stati effettuati 15 sgomberi, un fenomeno in aumento. Chi occupa di solito sono i Rom, di etnia rumena, ma non sono sempre gli stessi, è un circolo continuo, ne va via un gruppo e ne arriva un altro. Quasi tutti i giorni vengono effettuate verifiche ed almeno 2 volte a settimana avvengono gli sgomberi. Si stanno studiando degli interventi per cercare di risolvere questo problema, perché effettuati gli sgomberi gli ingressi vengono murati, ma il problema resta, poiché riescono a sfondarli ugualmente, in oltre il comitato non vuole più tali ingressi murati, in quanto sostengono che rovinino l’estetica e così si creano problemi di ordine pubblico.”