
Gli ispettori hanno sorpreso nella zona di Bolzaneto un giovane panificatore che si trovava all'interno di un laboratorio di prodotti da forno senza aver alcun titolo. Il ragazzo, sorpreso a fare il pane, ha provato a giustificarsi spiegando di essere un disoccupato e di aver voluto dare una mano al proprietario che aveva alcuni problemi di famiglia. Per questo il commerciante che stava tranquillamente dormendo nella sua abitazione è stato oggetto di una maxi sanzione amministrativa da parte della direzione del Lavoro e ha anche dovuto provvedere alla regolarizzazione del panificatore abusivo che è stato assunto grazie agli sgravi e ai bonus riservati a chi assume in tempo di crisi.
Nell'ambito degli stessi controlli gli ispettori hanno sorpreso tre chef impegnati in una gastronomia del centro cittadino anche loro in nero e senza alcuna documentazione lavorativa. Per questo superando i limiti del 20% di lavoro nero l'attività commerciale è stata sospesa.
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo