Obietto della competizione è definire gli standard tecnologici dei robot da impiegare in situazioni di disastro naturale o causato dall'uomo. Una sfida nella quale Walkman si troverà ad affrontare 25 concorrenti provenienti da Stati Uniti, Giappone, Sud Corea, Hong Kong e Cina. I tre vincitori si divideranno il premio, che ammonta a 3,5 milioni di dollari.
Walkman si prepara quindi a partire da Genova, dove è stato allestito in tempo record in collaborazione con il centro di ricerca "E. Piaggio" di Pisa, nell'ambito di un progetto europeo. L'esame che lo aspetta negli Usa è tutt'altro che semplice. I robot in gara dovranno infatti dimostrare di saper camminare e operare in autonomia, salire scale e superare altri ostacoli, aprire porte e girare valvole, manovrare utensili di lavoro, guidare un veicolo. In più occasioni le comunicazioni fra ricercatori e robot verranno interrotte per rendere ancora più realistica la simulazione di una situazione di emergenza. "Siamo molto orgogliosi di potere partecipare alla Drc con un progetto costruito interamente in Italia e in rappresentanza dell'Europa'', osserva il direttore scientifico dell'Iit, Roberto Cingolani. E il responsabile del progetto, Nikolaos Tsagarakis, guarda già oltre: dopo la gara, dice ''ci confronteremo con altri scenari definiti insieme agli enti di Protezione civile''.
IL COMMENTO
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