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“Termina una stagione che considero buona ma soprattutto di insegnamento.
Il capire la difficoltà nel confermarsi, anche con un gruppo solido come il nostro, provare a stupire ancora, migliorarsi ancora e a volte”sopportarsi”ancora, sono stati i miei obiettivi per tutta la stagione.
Posso dire che ho avuto ancora una risposta splendida da queste ragazze, dentro e fuori dall'acqua, hanno conquistato una coppa Len (quindi la possibilità di giocare Supercoppa Europea l’anno prossimo), una Final Four di Coppa Italia e una Finale Scudetto (con accesso alle Coppe Europee per il quinto anno consecutivo)". Sono le riflessioni di fine stagione di Marco Capanna, allenatre della Mediterranea Imperia. 

"Abbiamo avuto un momento di flessione nella stagione, come ci auspichiamo sempre per crescere, e ne siamo usciti sicuramente più forti e consapevoli", prosegue Capanna. "Diciamo che siamo arrivati in fondo pronti, cresciuti e convinti però non so se Padova ne aveva di più ma sicuramente ha dato di più nel momento cruciale. In entrambi casi resta il mio rammarico perché io le ho preparate e cercate di motivare, e devo fare miei complimenti al Padova perché sono arrivate pronte e affamate alla Finale Scudetto. Sono state tre finali affrontate con meno coraggio e attenzione di quello che volevamo e probabilmente valiamo".

"Il Plebiscito ha vinto tre partite vinte con autorità, segnando tanti gol a uomini pari, e con un approccio sempre esuberante", afferma l'allenatore. "Si sono dimostrati squadra forte, costruita su un gruppo di valore con tre innesti di qualità per raggiungere l'obbiettivo scudetto, sono sincero però nel dire che anche i tre acquisti grazie all’ambiente, al lavoro, a Posterivo, sono diventati top player nel momento decisivo.

"Sono orgoglioso delle mie ragazze, tutte, dalla più grande alla più piccola, ripeto che ogni istante di questa stagione può e deve insegnare tanto, a me lo ha fatto e lo farà perché non dimenticherò nulla e ne farò tesoro", spiega Capanna. "Ora in queste due settimane cercheremo di capire il futuro individuale e del movimento, con le ragazze e con la società, dopo di che faremo tutti i giusti ragionamenti.

"La stagione per me non finisce qua, ora l’obiettivo principale sono i Play-Out maschili nei panni del giocatore, lo spareggio juniores per le Semifinali Nazionali e nel far crescere le giovani insieme a Merci", prosegue Capanna. Avrò anche la fortuna di seguire alcuni Campus estivi questa estate. Ringrazio tutti i tifosi, tutti quelli che ci aiutano, chi collabora con me, chi collabora con le ragazze per farle rendere al massimo. Nomino solo Maurino così nessuno si offende, poiché è troppo speciale".

"È stato un altro nell'anno di piscine piene, pallanuoto di alto livello, mugugni, critiche ignoranti e critiche costruttive, sorprese, emozioni, vittorie e sconfitte.
Tutto con protagoniste queste splendide ragazze che sono il piacere e la fortuna per qualsiasi allenatore", conclude l'allenatore.