Borseggi e furti in abitazione in aumento, altri reati in calo. I numeri, forniti stamani durante la festa per il 163^ della fondazione della Polizia dimostrano come a Genova la vera emergenza sia rappresentata dai reati predatori. Dall'aprile dello scorso anno i furti nelle case dei genovesi sono saliti da 872 a 1073.
Per quanto riguarda i borseggi, invece, si è passati dai 1945 ai 2107 di quest'anno. Calano, invece, scippi, frodi informatiche e stalking. "Abbiamo assistito a un calo generico dei reati - ha detto il questore Vincenzo Montemagno -. Aumentano i furti in casa e i borseggi ma dobbiamo dire che in questo senso l'attività investigativa prosegue e nei mesi scorsi abbiamo individuato e bloccato due gang specializzate nei furti appartamento". Per quanto riguarda i dati di questo ultimo anno (aprile 2014-aprile 2015) sono aumentati gli arresti e le denunce in stato di libertà (4.468). Importanti i numeri delle pattuglie impiegate (142 ogni giorno) e delle persone identificate (517 al giorno). "Abbiamo cercato di essere il più vicino possibile alle esigenze dei cittadini - ha detto il questore -. Per questo abbiamo prestato la massima attenzione sia ai piccoli pusher che alle organizzazioni criminali. I risultati sono stati importanti". Il questore ha poi evidenziato l'attività investigativa della squadra mobile, delle volanti e della Digos.
"A Genova - ha concluso Montemagno - siamo intervenuti per bloccare un banda che aveva in essere l'idea di realizzare in Liguria una sorta di 'Romanzo criminale'. Se non fossimo intervenuti c'era il rischio che si verificassero fatti di sangue e episodi pericolosi".
Per quanto riguarda i borseggi, invece, si è passati dai 1945 ai 2107 di quest'anno. Calano, invece, scippi, frodi informatiche e stalking. "Abbiamo assistito a un calo generico dei reati - ha detto il questore Vincenzo Montemagno -. Aumentano i furti in casa e i borseggi ma dobbiamo dire che in questo senso l'attività investigativa prosegue e nei mesi scorsi abbiamo individuato e bloccato due gang specializzate nei furti appartamento". Per quanto riguarda i dati di questo ultimo anno (aprile 2014-aprile 2015) sono aumentati gli arresti e le denunce in stato di libertà (4.468). Importanti i numeri delle pattuglie impiegate (142 ogni giorno) e delle persone identificate (517 al giorno). "Abbiamo cercato di essere il più vicino possibile alle esigenze dei cittadini - ha detto il questore -. Per questo abbiamo prestato la massima attenzione sia ai piccoli pusher che alle organizzazioni criminali. I risultati sono stati importanti". Il questore ha poi evidenziato l'attività investigativa della squadra mobile, delle volanti e della Digos.
"A Genova - ha concluso Montemagno - siamo intervenuti per bloccare un banda che aveva in essere l'idea di realizzare in Liguria una sorta di 'Romanzo criminale'. Se non fossimo intervenuti c'era il rischio che si verificassero fatti di sangue e episodi pericolosi".
IL COMMENTO
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