
I reati contestati all'arrestato ed agli altri cittadini rumeni sono favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, riduzione in schiavitù e violenza sessuale. Le indagini, avviate a seguito di una denuncia presentata tempo addietro da una giovane straniera, hanno consentito di individuare una rete di sfruttatori, in grado di reclutare giovani donne in Romania, di organizzarne il viaggio verso l'Italia, per poi avviarle alla prostituzione in strada, prevalentemente sul "Terraglio", sia sul territorio veneziano che su quello trevigiano.
IL COMMENTO
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