Genoa: dopo la firma di Gasp, ora pressing su mister Lee. Poi il mercato

Il primo, importantissimo tassello, è stato messo.

Perché la firma sul prolungamento del contratto di Gian Piero Gasperini rappresenta, per il futuro del Genoa, un passo fondamentale per la costruzione di un progetto tecnico di rilievo. E' chiaro che si vuole ripartire dal campo, da quella straordinaria stagione appena conclusa che sarebbe stata da Europa se non fosse stato per il no alla licenza Uefa. Giovedì alle 18, al Museo del Genoa, il tecnico parlerà in conferenza stampa.

Ma, senza smembrare la squadra, si può fare bene ed ecco che, allora, i tasselli in partenza potrebbero essere giusto un paio, forse tre: a Bertolacci(per cui ora c'è anche l'Atletico Madrid) e Perotti potrebbe aggiungersi Kucka. Per il resto nessun si muova. E Preziosi punta Rugani, il riscatto di Pavoletti mentre si aspetta l'arrivo a Genova, la prossima settimana, dell'agente di Burdisso.

Per aiutare la società in questo progetto servono anche capitali freschi e, in questo senso, il viaggio in Cina di Enrico Preziosi è fondamentale. Michael Lee, entusiasta 10 giorni fa a Reggio Emilia, ha ribadito: "Voglio investire nel calcio e nel Genoa". E dunque la missione asiatica del numero uno genoano potrebbe essere finalizzata proprio a questo aspetto.

E intanto si lavora per la nuova squadra. Circola anche qualche nome, nelle ultime ore pure quello del giovane talento juventino Coman, bisognoso di giocare e che potrebbe in qualche modo ripercorrere la strada che è stata di Niang da gennaio ad oggi.

Intanto giovedì sera la Tifoseria Organizzata chiama a raccolta i supporters rossoblù alla Sala Chiamata del Porto di Genova. Un appuntamento per fare il punto sulla situazione anche alla luce della vicenda che ha portato all'esclusione del Genoa dall'Europa League per la mancata concessione della Licenza Uefa.