cronaca

Intervento del segretario regionale leghista
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"Ciò che si sta verificando in queste ore al confine francese a Ventimiglia è il frutto della politica tartufesca del governo Renzi incapace di farsi rispettare a livello europeo e della gestione ipocrita dell'immigrazione perpetuata dal ministro Alfano". Lo afferma Sonia Viale, segretario regionale della Lega Nord Liguria e consigliere regionale designata vicepresidente della Regione Liguria.
 
"Per quanto riguarda le competenze della Regione Liguria, col presidente Toti ci stiamo adoperando per il controllo sanitario attraverso la Croce Rossa al confine ventimigliese. Per quanto riguarda invece l'ordine pubblico la competenza è tutta del ministro Alfano che, contrariamente a quanto ha dichiarato in queste ore, avrebbe dovuto già da tempo richiedere la sospensione di Schengen evitando così che tutti quelli che girano per l'Europa ci tornassero indietro".

Secondo Viale, "Ventimiglia, se non si interviene in tempi brevi, rischia di diventare un catalizzatore di tensioni sociali, con l'arrivo di nuovi profughi che stanno già convergendo qui da Roma e Milano. La stazione ferroviaria è attualmente un'autentica "terra di nessuno". Ribadisco fin da subito l'assoluta contrarietà all'apertura di centri d'accoglienza a Ventimiglia".