
La vita dell'attrice è stata segnata dalla vicenda giudiziaria iniziata nel 1991, quando nella sua villa di Cerveteri furono trovate diverse dosi di cocaina. Un'odissea conclusa nove anni dopo con l'assoluzione della Antonelli, alla quale venne riconosciuto nel 2006 un risarcimento da parte dello Stato.
Depressa per le conseguenze di un intervento di chirurgia estetica che le aveva deturpato il volto, alle prese con la solitudine dopo la fine di alcune storie d'amore, Laura Antonelli aveva cercato rifugio nella cocaina.
Arrestata per traffico di sostanze stupefacenti, fu condannata in primo grado dal tribunale di Civitavecchia a tre anni e sei mesi di reclusione; nel marzo 2000, nove anni dopo, l'assoluzione da parte della Corte d'Appello di Roma. Per la vicenda, 'condita' di particolari che la trasformarono in caso di interesse nazionale, l'attrice ha presentato anche ricorso alla corte europea di Strasburgo.
Per molti spettatori l'immagine di Laura Antonelli rimarrà sempre legata alla vestaglietta, succinta e ammiccante, che Salvatore Samperi le aveva imposto per il personaggio della cameriera di 'Malizia' (1973).
IL COMMENTO
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