Gdf, nel mirino le sale scommesse: attività regolari, giocate online no

Sale scommesse del territorio nel mirino della Guardia di Finanza della Spezia.

Da alcune settimane La Guardia di Finanza della Spezia sta portando avanti un'operazione legata al controllo delle sale-scommesse di tutta la provincia spezzina.

Le irregolarità emerse sono già diverse, anche se al momento non risultano esserci indagati. Sotto la lente di ingrandimento dei militari, più che le licenze legate alle attività, risultate regolari, sono finiti i sistemi operativi legati al gioco: in pratica le sale scommesse finite nei guai fanno da tramite fra i giocatori e siti internet stranieri che non hanno la regolare autorizzazione dello Stato per la raccolta di scommesse sul territorio italiano.

Impossibile accedere in Italia a questi siti dai normali computer. Ma nelle sale scommesse si raccolgono giocate attraverso questi siti stranieri dove si possono effettuare scommesse sugli eventi più disparati, dalle partite di calcio delle serie minori estere, fino a eventi legati al mondo dello spettacolo e perfino del gossip.

Il comandante Enrico Mion spiega: "Abbiamo portato a termine un piano di controllo di sale giochi e scommesse della provincia. Tanti i controlli. Alcune situazioni irregolari sono emerse e devono essere approfondite. Sono soprattutto legate alle autorizzazione di società estere che sono prive delle stesse autorizzazioni, e dunque non hanno contribuito al gettito erariale sul territorio nazionale".

"Teniamo conto - aggiunge Mion - anche del fenomeno sociale: le ludopatie sono conosciute. noi dobbiamo limitare i danni di carattere sociale, legate al rispetto della localizzazione delle sale e al rispetto di tutte le norme".’