
Quest’anno, e per la prima volta, la kermesse si aprirà al rap, un genere musicale che, dopo un inizio in sordina e fuori dai canali tradizionali, ha acquistato negli ultimi tempi dignità e credibilità anche presso la critica. A parlare di rap, a cui sarà dedicata la prima serata, il Premio Bindi ha invitato a Santa Margherita Federico Sacchi, divulgatore e critico musicale piemontese, autore e interprete del ciclo Soulful Songwriters, che propone il suo spettacolo “Hidden Roots”, una “esperienza d’ascolto” con contributi audio e video, in cui racconta la storia del progenitore dell’Hip Hop, Gil Scott-Heron, e della nascita del rap, individuata nell’estate del 1970, con il suo brano “The revolution will not be televised”.
A concludere la serata, una piccola chicca che porterà ancora più vicini all’anima del Rap: la performance di Mike from Campo, rapper “nostrano” di Campomorone che spopola in rete con migliaia di visualizzazioni su YouTube dei suoi brani rappati in dialetto genovese.
IL COMMENTO
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