
I carabinieri del nucleo investigativo della Spezia hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria due cittadini ungheresi di 49 e 27 anni accusati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, i due organizzavano e controllavano la prostituzione sul litorale da Sarzana a Ameglia nello spezzino, facendo effettuare turnazioni alle ragazze che facevano loro guadagnare fino a 15 mila euro al mese.
Le indagini hanno fatto emergere una vera e propria spartizione del territorio con prostitute di altre etnie: i rigidi accordi tra gli sfruttatori non consentivano alle ragazze di occupare spazi attribuiti a altre.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, i due organizzavano e controllavano la prostituzione sul litorale da Sarzana a Ameglia nello spezzino, facendo effettuare turnazioni alle ragazze che facevano loro guadagnare fino a 15 mila euro al mese.
Le indagini hanno fatto emergere una vera e propria spartizione del territorio con prostitute di altre etnie: i rigidi accordi tra gli sfruttatori non consentivano alle ragazze di occupare spazi attribuiti a altre.
IL COMMENTO
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