cronaca

Altri 4 ricoverati, di cui 2 gravissimi
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Sale a sette il bilancio dello scoppio nell'azienda di giochi pirici Bruscella di Modugno (Bari): nella tarda serata di ieri è morto, nel reparto di rianimazione del Policlinico di Bari, Michele Pellicani, cugino dei titolari della ditta. Altre quattro persone al momento sono ricoverate in ospedale, due delle quali sono considerate in gravi condizioni.

Tra i feriti c'è anche Michele Bruscella uno dei soci dell'azienda, ricoverato in gravissime condizioni con ustioni sull'85% del corpo, nell'ospedale di Brindisi.

Dovrà in giornata essere messa in sicurezza l'area della fabbrica di fuochi d'artificio Bruscella, nella campagne tra Modugno e Bitritto, dove ieri un'esplosione ha causato la morte di sette persone e il ferimento di altre quattro (due in gravissime condizioni). Nel sito, piantonato per tutta la notte dai carabinieri, ci sono tuttora fuochi inesplosi nonostante gli scoppi programmati fatti a ripetizione ieri dagli artificieri dei vigili del fuoco.

Dopo la messa di sicurezza della fabbrica, la cui struttura è stata completamente rasa al suolo, gli investigatori potranno tornare all'interno dell'area interessata dall'esplosione per continuare i rilievi utili a ricostruire la dinamica.

La fabbrica Bruscella stava lavorando a pieno regime per la preparazione delle feste patronali che si susseguono nei vari paesi in questo periodo. Sembra che nell'edificio vi fossero, al momento dell'esplosione, almeno 14 persone. La zona è stata completamente isolata e interdetta e gli artificieri stanno procedendo ad esplosioni controllate per disinnescare tutto il potenziale esplosivo contenuto nella struttura.

Dall'alto due aerei fireboss stanno tentando di spegnere le fiamme che si sono propagate al boschetto vicino. "Ci vorranno almeno 24 ore affinché i vigili del fuoco possano accedere in sicurezza nella struttura, che è crollata". Lo ha detto il procuratore di Bari, Giuseppe Volpe, che sta facendo un sopralluogo a Modugno dove è esplosa una fabbrica di fuochi di artificio. "Solo allora - aggiunto - si potrà fare un bilancio delle vittime che ad ora appare tragicamente alto".

L'esplosione della fabbrica di fuochi di artificio Bruscella è avvenuta a poca distanza da un centro sportivo, lo sporting Club Balsignano, dove si trovavano gli istruttori e una settantina di bambini tra i 5 e i 13 anni impegnati nelle attività dei campi estivi. I piccoli hanno avvertito chiaramente l'esplosione che ha fatto tremare le pareti della struttura e fatto cadere alcuni quadri appesi alle pareti, e qualcuno di loro si è sbucciato un ginocchio cadendo per lo spavento e nella fuga. Nessuno ha riportato però conseguenze gravi.