
"Si tratta di un ennesimo sforzo fatto dalla Regione per rimediare ai disastri della legge Delrio che, perseguendo un'utopistica spending review, ha dato risultati inutili e fatto lievitare i costi scaricando sulle Regioni e sui territori competenze gravose e personale - dichiarano gli assessori Cavo e Berrino - Una politica che purtroppo il governo continua a perseguire: è di ieri il progetto di trasferire alle Regioni i centri per l'impiego senza dotarci di adeguate risorse. Se pur in totale disaccordo con questa impostazione abbiamo fatto questo sforzo per garantire ai cittadini di non essere privati dei servizi, pensando soprattutto ai disabili (che devono continuare a essere assistiti) e ai lavoratori che non devono perdere il posto".
"Siamo consapevoli del fatto che il totale delle risorse messe in campo (676mila euro totali della Regione e 939mila della Provincia) coprono circa l'85 per cento del fabbisogno per garantire tutti i servizi del centri per l'impiego da settembre a dicembre - precisano gli assessori - Ma si tratta, lo ribadiamo, del massimo sforzo possibile. I servizi non saranno sospesi, al massimo si potrà pensare a una ragionata rimodulazione. Il tutto sarà concertato giovedì prossimo nella riunione con il sindaco metropolitano Marco Doria".
La Regione precisa che questi stanziamenti serviranno a " traghettare" i servizi tra settembre e dicembre in attesa che, a gennaio, venga aggiudicata la gara - già bandita da Città Metropolitana di Genova e finanziata totalmente dalla Regione Liguria - per l'assegnazione della risorse della nuova programmazione 2014/2020 del Fondo Sociale Europeo. "Se pur messe in difficoltà da scelte altrui la Regione ha fatto la sua parte mettendo il cittadino al centro".
IL COMMENTO
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