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Presso l’Auditorium comunale Pian D’Aschè ci sarà spazio anche per un omaggio dedicato al grande sax alto Charlie “Bird” Parker nel sessantesimo anniversario della sua prematura scomparsa avvenuta nel marzo del 1955.
La prima serata ha come protagonista Harold Danko, pianista americano che ha accompagnato Chet Baker nell’ultimo periodo incidendo con lui 'Live in Tokio'. Il legame tra Parker e Chet Baker trova testimonianza in una incisione fatta insieme a Los Angeles nel 1952.
Il canto 'scat' e il 'vocalese' sono due forme di canto che hanno avuto successo sia nel periodo pre-bop, sia col be bop. Basti pensare a Ella Fitzgerald, Dizzy o Eddie Jefferson che interpreta il solo di James Moody in “I’m in the Mood for Love”, e si possono ricondurre alla formazione di Max Ionata con il cantante Gegè Telesforo.
A Ospedaletti ci sarà anche Mattia Cigalini, giovanissimo sassofonista italiano di soli 24 anni. Oggi è uno dei protagonisti della nuova scena jazzistica e presenta, con il trio “On Air” un lavoro, “Alto Monk”, dedicato al grande Thelonious Monk, pianista e compositore delle pagine più belle e intense del panorama jazz. Monk ha collaborato e suonato al Minton’s Playhouse durante i primi anni quaranta insieme a Dizzy, Roach, e naturalmente Bird, dando vita a quella rivoluzione musicale chiamata BeBop.
IL COMMENTO
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