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Caviglia (Camera Commercio): "Ci vuole modello unico telematico"
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Rimborsi agli alluvionati: capitolo 2. Sono stati ufficialmente riaperti - e prorogati - i termini per cittadini e commercianti colpiti dalla drammatica doppia alluvione dello scorso autunno. Una decisione studiata Regione, in collaborazione con la Camera di Commercio di Genova, per venire incontro ai ritardatari e a chi, per varie ragioni, non è riuscito a completare la domanda in tempo.

Sono 2.756 le domande di rimborso ricevute dalla Camera di Commercio di Genova per le alluvioni 2014: 1763 per l'alluvione di ottobre con danni fino a 40mila euro; 284 per danni oltre 40mila euro; 709 per le alluvioni di novembre. Di queste 2390 sono state inviate da Filse per il previsto rimborso del 60% del danno accertato (che sale all'80% per le imprese che hanno subito più di un'alluvione).

"Ho voluto portare subito in giunta la delibera della riapertura dei termini - il commento di Edoardo Rixi, assessore regionale allo Sviluppo economico e imprenditoria - per fare in modo che tutte le imprese danneggiate avessero il loro rimborso. Subito dopo abbiamo portato la delibera che ha prorogato così com'erano i bandi per la prevenzione dei danni da alluvione, anche se in futuro vorremmo bandi diversi, progettati insieme agli ordini professionali e alle associazioni delle imprese. 

"Le camere di commercio - risponde il presidente della Camera genovese, Paolo Odone - hanno nel loro dna la gestione telematica dei rapporti con le imprese: per questo proponiamo alla Regione un modulo unico telematico anche per la gestione dei bandi regionali, che ci consentirebbe una gestione immediata delle pratiche e un monitoraggio costante dei danni e dei relativi rimborsi, con elaborazioni statistiche in tempo reale"