cronaca

Aveva giocato anche in Liguria prima di approdare al Sevegliano
39 secondi di lettura
Verrà eseguita la prossima settimana l'autopsia sul corpo di Fabio Zuccheri, il portiere di 20 anni morto per un improvviso malore mercoledì sera, dopo appena un giro di corsa durante l'allenamento. Il ragazzo aveva giocato in Liguria prima di approdare all'Ufm Monfalcone e, infine, al Sevegliano, in provincia di Udine.

La Procura di Udine, che a breve nominerà il consulente, vuole stabilire le cause della morte per verificare se l'evento fosse prevedibile.

"Vogliamo capire - conferma il Procuratore capo Antonio De Nicolo, che ha affidato il caso al sostituto di turno - se si sia trattato di una vicenda imponderabile o se vi fossero dei segni di prevedibilità. In questo caso dovremo stabilire anche chi avrebbe dovuto provvedere". Al momento non ci sono iscritti nel registro degli indagati.