
A fare le spese di un valzer apparentemente privo di logica potrebbero essere i ventiduemila residenti di Vallescrivia che in caso di guida esterna vedrebbero lievitare i costi pubblici. Fin d'ora a fare i conti con l'incapacità aggregativa degli amministratori di vallata rischiano di essere due lavoratrici precarie impegnate nell'ufficio dell'Informalavoro: uno dei servizi che l'Unione dovrebbe mettere a sistema. Se l'Unione andasse in fumo, andrebbe al vento anche il futuro professionale delle due addette. Il tema verrà affrontato questa sera in una riunione straordinaria dei sindaci che nasceva principalmente sul tema rifiuti e gestione della discarica di Busalla ormai chiusa.
Intanto sulla telenovela valligiana si registrano nuove posizione politiche. Tra quelle più impreviste giunge la nota dell'ex assessore di Busalla, Antonello Barbieri oggi segretario genovese di Centro Democratico. Dopo lunghi anni di strenua opposizione all'ex presidente dell'ultima Comunità Montana di Vallescrivia arriva a dire, probabilmente per provocazione: "Mi sembra che la via del commissariamento sia inevitabile, soluzioni posticce sarebbero deleterie ed affosserebbero definitivamente l'Unione. Auspico solamente che, compatibilmente con la normativa, non arrivi un commissario del tutto all'oscuro della realtà Vallescrivia. Sceglierei tra chi, in passato, ha dimostrato di saper tenere unita la valle e al contempo ha saputo amministrarla con innegabili risultati come Marco Bagnasco. In subordine un'altra figura di assoluto prestigio potrebbe essere l'attuale presidente del Parco Antola, Roberto Costa. Diversamente una convergenza forte sul sindaco di Busalla con mandato pieno e obiettivi comuni".
IL COMMENTO
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