cronaca

Il presidente Oliverio ha chiesto lo stato d'emergenza
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Un violento nubifragio si è abbattuto sulla costa ionica della calabria provocando allagamenti, esondazioni e ingenti danni. La zona interessata è quella tra Corigliano e Rossano.

Case e strade allagate, il fango ha trascinato le auto in sosta ammassandole sul lungomare. Nessun ferito, ma molti sono i danni materiali. Evacuati gli ospiti di un campeggio e alcune famiglie a Rossano per il crollo di un muro. Diecimila persone sono rimaste senza energia elettrica per tutto il pomeriggio. Il Presidente della Calabria Mario Oliverio ha annunciato che chiederà al Governo lo stato d'emergenza.

Nella zona di Rossano sono esondati torrenti minori nella zona ovest dello Scalo, mentre i torrenti centrali (Citrea, Celadi, Inferno) continuano ad essere costantemente monitorati. Alcune contrade rimangono isolate, con particolare riferimento a quelle marine di contrada Momena, contrada Fossa, contrada Pantano Martucci, contrada Acqua del Fico, contrada Ciminata. La Statale 106 jonica e la ex Statale 177 Silana di Rossano sono percorribili solo in casi di necessità ed emergenza.

Oltre 150 mm di pioggia si sono scaricati dalla scorsa notte sulla Calabria, facendone una delle regioni più bersagliate dal maltempo. Secondo il meteorologo Edoardo Ferrara (3bmeteo.com), sono attesi altri acquazzoni e temporali forti sulla regione. Situazione che migliorerà nei prossimi giorni, almeno fino al weekend di Ferragosto.