Via libera per l'installazione in città di telecamere ad alta definizione in vista del prossimo Festival di Sanremo. E' stato deciso durante l'ultima riunione tecnica in Prefettura.
Dopo un lungo iter burocratico si è arrivati all'approvazione del progetto definitivo del nuovo impianto di videosorveglianza della città dei fiori. Al momento sono presenti 50 telecamere in altrettanti siti.
Con lo stanziamento di 330mila euro le telecamere diventeranno ben 110 ed in 70 siti differenti. Di questi nuovi insediamenti, 6 riguarderanno i nuovi impianti che saranno in grado di leggere le targhe nelle zone più strategiche della città, sia nel centro che in periferia.
Le telecamere di nuova concezione saranno tutte ad alta definizione ed in digitale. Questo permetterà anche il riconoscimento dei volti inquadrati. Il progetto rientra nel "Patto per Sanremo sicura". Ora il Comune di Sanremo bandirà un appalto per l'affidamento della fornitura e dell'installazione degli impianti.
cronaca
Festival di Sanremo: via libera alla videosorveglianza in alta definizione
Saranno attive dal prossimo Festival
45 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 22 Novembre 2024
Con 'Breathe' alle 21 Primocanale rivive la tragedia del Covid
Giovedì 21 Novembre 2024
Processo Morandi, incognita feste sulle udienze. In aula il 2 dicembre
Venerdì 22 Novembre 2024
Cultura, il sogno di Palazzo Ducale: "Biglietti gratis per le scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Grand Prix di ginnastica, sabato al Palasport di Genova il grande evento
- Imperia, in Prefettura l'incontro con il Garante per la tutela delle vittime di reato
- Sampdoria, a Palermo la maglia contro la violenza sulle donne
- I chiavaresi sulla svolta del cold case di Nada Cella: "Qui tanti hanno taciuto"
- Frode fiscale, processo per 'il re dei surgelati' Vetrano e la sua cerchia
- Vince Liguria risponde a Sanna: "Vittima della sindrome capogruppo Pd"
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più