
Un magistrato savonese, Alberto Landolfi, stava viaggiando sulla propria auto e per poco ha evitato l'incidente. Ha subito inseguito l'auto pirata costringendo l'automobilista, un francese di 38 anni con precedenti penali, a fermarsi in una piazzola di servizio. Mentre spiegava al fuggitivo l'accaduto, questi è ripartito a tutta velocità.
A quel punto il magistrato ha avvertito la polizia stradale che ha fermato l'uomo alla barriera autostradale di Ventimiglia. "Ho fatto solo il mio dovere, chiunque, credo e spero, avrebbe fatto la stessa cosa - ha detto Alberto Landolfi - Gli occupanti dell'auto ribaltata erano spaventati e io stesso l'ho schivata per un soffio". Stamane l'uomo è comparso in tribunale: il giudice gli ha imposto il divieto di dimorare nelle province di Imperia e Cuneo. Il processo è stato rinviato a settembre.
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo