cronaca

Strade deserte, si moltiplicano le aggressioni: "Ma non è colpa nostra"
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Uno degli ultimi casi è stato esemplare: rissa a Rapallo, 15 giovani coinvolti, spuntano i coltelli. Sul posto arriva una volante della polizia con soli due uomini. "Non è che Rapallo sia il bronx, ma è evidente che siamo troppo pochi per gestire queste situazioni". A denunciarlo è Giacomo Gragnano, segretario provinciale genovese del Sindacato Autonomo di Polizia.

Forze dell'ordine sotto organico, non è una novità. Ma i casi di cronaca si moltiplicano e l'allarme sicurezza in strada lo sentono i cittadini sulla propria pelle. Solo la scorsa notte a Genova un 18enne è stato picchiato da cinque giovani che volevano rubargli il cellulare e il portafogli in una piazza Caricamento deserta. "A Genova siamo sotto di almeno 400 unità. La gente si lamenta che non vedono poliziotti per strada? Hanno assolutamente ragione. Ma non è che gli agenti non hanno voglia di uscire, è che non ci sono".

I sindacati chiedono l'appoggio della cittadinanza: "Vorremmo che i cittadini venissero a darci una mano quando manifestiamo - dice Gragnano - perché in queste condizioni diventa impossibile garantire la sicurezza". Senza contare che l'età media dei poliziotti in servizio si aggira sui cinquant'anni. Non certo l'ideale per fronteggiare in forze la criminalità di strada.

Il problema non riguarda solo Genova e la Liguria. A livello nazionale il Sap ha stimato una carenza di circa 25 mila unità, alle quali dovrebbero aggiungersi altri 8-9 mila uomini in meno previsti dell'ultimo piano di riduzione ministeriale. "La situazione è ancora più drammatica se pensiamo che abbiamo meno uomini ora che negli anni ottanta, quando la situazione era diversa", spiega Graganano.

"Trasferire poliziotti da un commissariato all'altro è complicato, il ministero deve pagare i trasferimenti. Sempre per citare Rapallo - continua Gragnano - a luglio eravamo riusciti a farci mandare qualche uomo in più del reperto prevenzione anticrimine. Poi sono stati distolti da Rapallo e collocati a Ventimiglia per gestire l'emergenza profughi. Non ne possiamo più".