
"Se si mettesse in discussione il trattato di Schengen, come qualcuno propone, ci troveremmo di fronte a una limitazione della libertà. L’altro problema è che chi dovrebbe mettere a disposizione il personale necessario ai controlli non sempre lo fa, da qui nascono le code", prosegue Monzani.
POCO SPAZIO PER I CONTROLLI - La stretta sulla sicurezza in seguito all'allarme terrorismo crea disagi anche a causa delle infrastrutture, secondo Monzani: "Noi abbiamo dato al porto delle aree per fare i controlli. Quasi sempre c’è stata la quantità adatta di personale, talvolta ci sono stati dei problemi. Certamente il problema principale è l’assenza di aree di accumulo, che genera delle code. E’ un punto cui non vedo una soluzione a breve".
ESTATE 2015: TENGONO I TRAGHETTI - "Estate abbastanza buona. Non c’è stato alcun boom, i dati sono circa i dati dell’anno scorso. Possiamo considerarci soddisfatti. Dall’altra parte abbiamo crociere in ripresa e questo è un buon viatico per la città e per il turismo.
IL COMMENTO
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