
Due automobilisti "pirati" della strada che hanno provocato un incidente e fuggiti senza prestare soccorso ai feriti sono stati identificati e denunciati per omissione di soccorso nelle scorse ore dagli agenti della polizia locale del reparto Sicurezza Stradale Nucleo Infortunistica Stradale.
Un incidente in via Bobbio
Il fatto più grave sabato sera poco prima della mezzanotte in via Bobbio a Staglieno: lì un uomo alla guida di un'auto ha travolto un ventenne a bordo di uno scooter fermo al semaforo all’altezza dei giardini Cavagnaro e poi è fuggito. Il conducente dell'autovettura, dopo essersi fermato per alcuni secondi a circa 20/30 metri dal ferito riprendeva la marcia in direzione mare rimanendo di fatto ignoto e omettendo di soccorrere il conducente del motociclo ancora riverso al suolo. Il ferito, Andrea C., residente in zona, è stato trasferito al pronto soccorso in codice giallo.
Incastrato dai danni alla carrozzeria
Grazie alle immagini delle telecamere gli agenti dell'Infortunistica diretti dal primo commissario Roberto Rogna sono riusciti a capire marca e modello della vettura, una Ford, e dopo due giorni attraverso anche l'esame dei pezzi di plastica danneggiati della carrozzeria della macchina, nello specifico un faro fendinebbia anteriore sinistro, sono riusciti a localizzare dove la macchina era stata posteggiata (a poche decine di metri dal punto dell'incidente) e da lì sono arrivati al proprietario. L'uomo ha confessato di essere stato lui a non fermarsi dopo l'incidente: è stato denunciato per omissione di soccorso.
Altro sinistro nel tunnel delle Casacce
Un altro automobilista "pirata" è stato denunciato per lo stesso rato dopo un incidente avvenuto stamane nel centro di Genova, all'imbocco del tunnel di via delle Casacce, all'uscita della Sopraelevata. Anche qui un veicolo, un furgone commerciale, è fuggito dopo avere travolto uno scooter. A bordo della moto viaggiava una donna, Danila M., cinquantenne poi trasportata in codice verde all’ospedale di Voltri.
Grazie a un testimone il furgone è stato identificato dal nominativo di una ditta scritta sul fianco della carrozzeria. Da lì gli agenti hanno identificato il conducente pirata. L'uomo, rintracciato al telefono, ha confessato dicendo però di trovarsi al momento lontano dalla Liguria: al suo rientro sarà denunciato per omissione di soccorso.
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