Cronaca

1 minuto e 3 secondi di lettura
di Matteo Angeli

E' finita la fuga di  Sacha Chang, il ragazzo sospettato di avere ucciso a coltellate il padre e un amico di famiglia a Montaldo Mondovì (Cuneo). Il ventunenne olandese è stato preso dai carabinieri.

Il giovane si era dato alla fuga nei boschi della Val Corsaglia portando scompiglio anche nelle zone del Savonese.  Al momento non si hanno altri particolari. Il giovane era vicino a una chiesetta nel bosco, in località San Bernardo di Torre Mondovì (Cuneo), a pochi chilometri da dove aveva compiuto il duplice omicidio. 

Sacha Chang, indicato come una persona con qualche problema di carattere psichiatrico, era in fuga dal 16 agosto quando, secondo le prime ricostruzioni, nel corso di un alterco uccise il padre, Haring Chain Fa Chang, 65 anni, e l'amico di famiglia che li stava ospitando per una breve vacanza nella propria casa, il medico olandese Lambertus Ter Horst, 60 anni, conosciuto in paese come 'Bert'.
Era stato avvistato lungo un corso d'acqua, poi se ne erano perse le tracce. L'area interessata dalle ricerche non era molto vasta, ma impervia e coperta di una fitta vegetazione. I carabinieri, con l'assenso della magistratura, avevano diffuso la foto e una descrizione del fuggitivo. Le amministrazioni dei Comuni interessati avevano invitato la cittadinanza a usare prudenza e annullato gli eventi di piazza.